La storia

Il Villaggio del Fanciullo è una comunità per ragazzi diretta nel tempo da sacerdoti; nasce nel maggio del 1947, nel difficile quadro sociale del dopoguerra, per far fronte ai bisogni dei molti minori poveri, in particolare orfani di guerra e fanciulli abbandonati.

Nella foto: Don Enzo, Monsignor Castellani, Don Diomede
Don Enzo, Monsignor Castellani, Don Diomede

La Comunità è stata fondata da Don Natale Mei, fin da subito affiancato dal giovane don Enzo Tambellini, con l'aiuto dei giovani dell'Azione Cattolica. Don Enzo ha diretto la Comunità fino alla sua morte nel 2008, insieme al confratello mons. Diomede Caselli, che ne è l'attuale direttore, coadiuvato da don Leonardo Della Nina e da Claudio Puccinelli.

Il Villaggio del Fanciullo è un’opera promossa dalla Chiesa di Lucca e si ispira ai principi cristiani. E’ basata sul volontariato, salvo il personale addetto alla formazione e ai servizi alla persona.

Adeguandosi alle necessità dei tempi che cambiano, il Villaggio del Fanciullo ha accolto numerosi ragazzi dagli 8 ai 18 anni ed oltre: se nei primi tempi erano ospitati prevalentemente orfani o ragazzi di famiglie economicamente in difficoltà, a partire dagli anni 70/80 i servizi sociali hanno cominciato ad inserire ragazzi in situazioni di disagio familiare e infine, dagli anni ’90 è andata crescendo la percentuale dei ragazzi stranieri, in particolare la presenza di minori stranieri non accompagnati,  visto l’aumento del fenomeno dell’immigrazione.

La crisi socio-economica degli ultimi anni sta facendo riemergere situazioni difficili anche nelle famiglie italiane, e il Villaggio come sempre apre le sue porte per accogliere al suo interno una comunità multiculturale, specchio dell'attuale società. Per alcuni ragazzi il Villaggio è una soluzione temporanea per sopperire a momenti di particolare difficoltà della famiglia, con cui la comunità non si pone in maniera antagonistica, ma collaborativa: il ragazzo mantiene i rapporti con i familiari, fermo restando che il fine ultimo dell’esperienza educativa all’interno della comunità è in questi casi il ricongiungimento con la famiglia stessa, una volta risolte le situazioni problematiche.

Il Villaggio sorge sul baluardo Cesare Battisti delle Mura di Lucca. E’ una comunità residenziale, dotata di ampi spazi per il gioco, sia all’interno che all’esterno. Vi sono 11 posti letto occupati da bambini e ragazzi in età di scuola dell’obbligo, da giovani studenti o da ragazzi che si avviano al mondo del lavoro. In un locale adiacente vi sono alcuni posti per i maggiorenni che stanno completando il proprio percorso: infatti un aspetto che caratterizza l'ideale educativo del Villaggio del Fanciullo è la permanenza nella comunità dei ragazzi che hanno già raggiunto la maggiore età ma che hanno ancora bisogno di un supporto educativo, o perché devono terminare gli studi o perché si stanno inserendo nel mondo del lavoro: chi ha necessità di restare può prolungare la sua permanenza al Villaggio, consentendogli così da raggiungere autonomia e sicurezza, proprio come si fa in famiglia.

Luogo importante nella quotidianità del Villaggio è la stanza dedicata allo studio, con biblioteca e postazioni pc, dove i ragazzi svolgono i loro compiti quotidiani. Infatti particolare attenzione è rivolta al percorso scolastico, perché la possibilità di studiare è un’occasione importante per ragazzi che partono, per un motivo o per l’altro, da situazioni di svantaggio. Per questo molti dei volontari sono insegnanti e si occupano sia di organizzare i momenti di studio sia di mantenere i contatti con le scuole frequentate dai ragazzi, coadiuvati dalla presenza costante di educatori professionali.

Naturalmente ha la sua grande importanza anche il tempo libero: i volontari animano feste, cene, momenti di svago; accompagnano i ragazzi ad eventi culturali (cinema, teatro, manifestazioni sportive) e spesso li ospitano anche nelle loro case, perché è importante offrire a ragazzi che hanno vissuto spesso l’esperienza di una famiglia disgregata il modello e il calore della famiglia. Volontari e ragazzi condividono anche momenti come le gite e le vacanze estive. Tra i volontari vi sono anche numerosi ex-ospiti della comunità.

Il Villaggio del Fanciullo ospita ragazzi segnalati dai servizi sociali o dal tribunale dei minori. È pertanto fondamentale la collaborazione con le assistenti sociali, con il Giudice Tutelare, con la Questura e con ogni altro ente preposto alla tutela dei minori. Per casi particolari vi sono collaborazioni con la neuropsichiatria infantile della ASL 2. La comunità opera in sinergia con gli Enti Locali, mantenendo contatti costanti e proficui con gli assessorati al sociale dei Comuni interessati e della Provincia di Lucca. Soprattutto negli ultimi anni è andata crescendo l’importanza di un lavoro di rete con altre associazioni che operano sul territorio nei settori dell’accoglienza.

Il 4 luglio 2014 è stata costituita la Fondazione Villaggio del Fanciullo onlus. La Fondazione sarà un nuovo motore adeguato alle normative vigenti per mantenere viva la Comunità del Villaggio e tramandare i suoi valori. A fianco di Don Diomede la Fondazione sta lavorando per adeguare la Comunità al nuovo millennio senza perderne le caratteristiche che lo hanno reso, in tutti questi anni, unico.